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= La rete Ninux.org = | Ninux è una Wireless Community Network (non sai cosa sia? visita la pagina ChiSiamo) e in quanto tale ha tra i suoi obiettivi la costruzione di una rete libera di proprietà dei cittadini. Il modello è semplice: ogni partecipante si connette ai suoi vicini che si connettono a loro volta ai loro vicini e così via, creando una rete di computer. Puoi vedere la lista dei nodi connessi |
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La rete ninux.org è una rete libera che si estende su Roma e provincia.<<BR>> Per vedere lo stato della rete puoi andare sul nostro [[http://map.ninux.org|Mapserver]] e vedere i nodi attivi, i nodi potenziali ed i collegamenti attivi. Ad ogni collegamento corrisponde una linea, il cui colore (verde, giallo o rosso) rappresenta la bontà del ''link''. <<BR>> Per quanto riguarda il routing ci siamo affidati al protocollo [[OLSR]] e puoi vedere la [[TopologiaOLSR|topologia OLSR qui]] |
Questa rete è di proprietà dei cittadini perchè ogni partecipante è il proprietario e il responsabile del proprio nodo della rete. Non c’è nessun Internet Service Provider, nessun abbonamento mensile, nessun contratto. Se vuoi, ti connetti e sei in rete. |
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{{attachment:nodo_fish.jpg|testo|align="right"}} | Cosa ci facciamo con una rete fatta così? Una volta messi in rete dei computer è possibile usufruire e fornire di alcuni [[Servizi]] come il telefono su internet, lo scambio di contenuti (che non implica la violazione di copyright!) ed anche l’accesso ad Internet. Anzi. Così stiamo creando proprio un pezzo di Internet, infatti siamo un [[http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_autonomo|Autonomous System] alla pari di Telecom, Fastweb e Google. Più precisamente siamo l’Autonomous System n° [[http://www.db.ripe.net/whois?searchtext=ninux&searchSubmit=search|197835]. |
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== Crea un nuovo Nodo == Per creare un nuovo nodo ti serve un [[#hardware|access point wireless]] su cui va installato un ''sistema operativo'' ([[#firmware|firmware]]). <<BR>> Quindi dovresti scegliere un indirizzo IP [[GestioneIndirizzi|coerente]] con la numerazione che utilizziamo e collegarti ad almeno un altro nodo della rete che si trova [[http://map.ninux.org|vicino a te]]. <<BR>> Tieni presente che potresti effettuare collegamenti, magari con l'ausilio di [[#antenne|antenne]] direttive, anche con nodi lontani chilometri purchè i punti siano visibili in linea di vista. <<BR>> Se hai dubbi o ti serve aiuto, contattaci attraverso la [[MailingLists|mailing list]] dopo aver visitato le pagine [[NinuxOrgFAQ|Domande Frequenti]] e [[NuovoNodo|NuovoNodo]]. <<BR>> Se invece sei proprio digiuno di wireless, ti consigliamo ti dare un occhiata alla versione che abbiamo tradotto in italiano del libro ''Wireless Networking in the Developing World'' che puoi trovare [[http://wiki.ninux.org/wndw/|sempre su questo wiki.]] |
== Come è fatta la nostra rete == |
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== Hardware == <<Anchor(hardware)>> Per entrare a far parte della rete ninux.org ti serve anzitutto un access point che ti consigliamo di scegliere tra quelli [[http://toh.openwrt.org|compatibili]] con il firmware [[OpenWrt|openwrt]].<<BR>> In base al tuo budget e all'utilizzo che ne vuoi fare puoi comprare [[LaFonera|la fonera]] (costo < 10 €), un [[Linksys_WRT54GL|Linksys WRT54GL]] (costo < 50 €) un [[Asus_WL-500g|Asus WL-500g]] (costo ???) o una ''routerboard'' come la [[AlixOpenWrt|Alix]] (costo < 200€).<<BR>> Le routerboard hanno il vantaggio di: * essere in generale dispositivi più potenti (e quindi più costosi!) * avere la possibilità di inserire più schede wireless indipendenti (utile se dobbiamo collegare il nodo a più punti utilizzando più di una antenna esterna) * utilizzare memorie esterne basate su compact flash : in questo modo è più facile installare il firmware sul dispositivo, o recuperarlo sopo un installazione andata male o dopo un grave malfunzionamento software Se vuoi montare l'access point all'esterno della tua abitazione, ti servirà anche [[ListaSpesa|altro materiale]] reperibile in ferramenta o nei negozi che vendono materiale elettrico o in [[ComprareHardware|altri negozi specializzati]]. Per alimentare il tuo access point esterno, ti potrebbe essere utile portare la corrente attraverso il cavo ethernet in modo da avere un solo cavo che esce da casa: in questo caso potresti utilizzare la tecnica del [[PowerOverEthernet|power over ethernet]].<<BR>> Per approfondire l'argomento, visita la pagina [[Hardware|Hardware]]. |
Ogni nodo è un discorso a parte e non si può spiegare tutto in questa pagina. Per questo motivo vi invitiamo a iscrivervi alla [[MailingListmailing-list|]] wireless e scriverci. La maggior parte dei nodi della nostra rete è connessa ai propri vicini tramite collegamenti wireless (802.11a/b o n, ma se è possibile è sempre meglio il cavo! :-) ). Per farla breve, spesso funziona così: si installa un dispositivo tipo questo qui accanto sul proprio tetto la si fa puntare verso un altro nodo ninux. Se tutto va bene, riusciremo ad instaurare un collegamento che può arrivare fino a 180Mbps teorici. |
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== Antenne == <<Anchor(antenne)>> TODO |
=== Hardware === Esistono diversi tipi di dispositivi wireless, da scegliere caso per caso. In generale ultimamente ci stiamo trovando bene con le [[http://www.ubnt.com/nanostationm|Ubiquiti Nanostation M5]], degli access point a 5 Ghz che offrono un buon rapporto qualità-prezzo (~70€), sono fatte per il montaggio all’esterno sopportano caldo, freddo e piogge torrenziali. Inoltre garantiscono una discreta banda (fino a 150Mbps teorici, frazie al [[#firmware|firmware]] proprietario ), una distanza massima di circa 15 km e sono abbastanza facili da puntare. L’access point tuttavia non è l’unico hardware da acquistare per fare un nodo stabile. Il supporto a cui è attaccato esso è attaccato è fondamentale. Guardate questa foto di installazione, in cui abbiamo avuto il bisogno di alzare di 10 metri l’access point per superare dei palazzi. {{attachment:nodoninux2.jpg|testo|align="right"}} Il problema è infatti che per fare un buon collegamento a 2.4 o a 5Ghz, è necessario che i due dispositivi “si vedano”, ovvero da un dispositivo deve essere possibile vedere fisicamente l’altro dispositivo (niente palazzi in mezzo, niente alberi etc.). E’ per questo motivo che montiamo le antenne sui tetti! Per alimentare i dispositivi sul tetto utilizziamo il [[http://it.wikipedia.org/wiki/Power_over_Ethernet|Power over ethernet]], in modo da far passare un solo cavo sia per i dati che per l’alimentazione (1 cavo alimenta fino a due apparati). |
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== Software (firmware) == <<Anchor(firmware)>> |
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Sui dispositivi ''embedded'' come gli access point o le routerboard, così come su ogni computer, deve essere presente un [[http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_operativo|Sistema Operativo]]. <<BR>> [[FirmwareNinux| {{attachment:screenshot_fw_ninux.jpg|testo|align="left"}} ]] A differenza di questi ultimi però, gli embedded hanno tipicamente solo pochi mega di ram e ancor meno di capacità di immagazzinamento dati. I sistemi operativi che girano su questi apparati si chiamano firmware e devono essere quindi fatti "su misura". <<BR>> Il firmware che utilizziamo maggiormente per i nodi di ninux.org è [[OpenWRT]], attualmente arrivato alla versione 7 meglio nota con il nome di [[Kamikaze]]. Da OpenWRT sono derivati diversi altri firmware come FreiFunk ([[freifunk|qui]] le istruzioni per installarlo e [[SetupFreifunk|qui]] quelle per configurarlo). <<BR>> Abbiamo creato anche un [[FirmwareNinux|firmware di Ninux]] che vi consigliamo di provare! ;-) |
=== Firmware === <<Anchor(firmware)>> Ogni dispositivo è un “mini-computer” dotato di un’antenna. Proprio come un pc, su ogni dispositivo gira un sistema operativo. A differenza di questi ultimi però, gli embedded (ovvero questi mini-computer che utilizziamo) hanno tipicamente solo pochi mega di ram e ancor meno di capacità di immagazzinamento dati. I sistemi operativi che girano su questi apparati si chiamano firmware e devono essere quindi fatti "su misura". Sui nostri nodi installiamo il firmware [[https://github.com/ninuxorg/airos-ninux-fw|Ubiquiti AirOS modificato da noi, oppure [[https://openwrt.org/|Openwrt]]. Il primo, che è comunque basato su OpenWRT, ha il vantaggio di realizzare collegamenti molto stabili performanti grazie ad estensioni proprietarie dei driver, mentre il secondo ha il vantaggio di essere totalmente aperto e non legato soltato agli apparati di un singolo produttore. |
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== Protocolli di routing == Esistono diversi approcci per il routing dinamico in reti wireless mesh.<<BR>> L'approccio classico è quello di [[OLSR]], che è attualmente il protocollo utilizzato per la rete ninux: ogni nodo ha informazioni su tutta la topologia di rete e decide le proprie rotte in base alla qualità dei vari link. OLSR è attualmente tra i protocolli più usati in questo tipo di scenari ma presenta (anche) l'incoveniente di dover configurare gli indirizzi dei nodi manualmente. <<BR>> Altri protocolli ([[DART|DART]], [[Netsukuku|Netsukuku]] ) ovviano a questo problema introducendo un indirizzamento dinamico .<<BR>> Tra i principali scopi della rete ninux c'e' la ricerca di nuove soluzioni, quindi spazio alla libera [[SperimentazioniRete|sperimentazione]]! |
=== Protocolli di routing === Ogni computer o dispositivo connesso ad internet deve parlare una “lingua” (protocollo) che si chiama IP, Internet Protocol. Il protocollo IP prevede che ogni nodo abbia un indirizzo univoco all’interno della rete, l’indirizzo IP. Ciascun nodo della rete ninux ha configurato il proprio indirizzo ip all’interno e abbiamo segnato tutti gli indirizzi IP dei vari nodi in [[GestioneIndirizzi|questa pagina]], allo scopo anche di evitare che due nodi si prendano lo stesso indirizzo IP. Su ogni nodo gira un programma che si chiama demone di routing, responsabile di far conoscere a tutti i nodi gli indirizzi degli altri nodi, e delle reti ad esso collegate, in modo che ogni nodo sappia parlare con tutti gli altri nodi della rete e con tutte le altre reti connesse ,ad esempio Internet. I demoni di routing parlano un protocollo di routing, che nel nostro caso è [[http://olsr.org|OLSR]]. La mappa della rete OLSR che abbiamo creato [[http://tuscolomesh.ninux.org/images/topology.png|la potete vedere qui]] ma non vi sarà molto chiara se non conoscete almeno un po’ come funziona questo protocollo. La cosa buona di OLSR (e di altri protocolli di routing) è che si accorge automaticamente di quando un collegamento degrata o quando un nodo va giù (ad esempio perchè qualcuno ha staccato la correte ad un apparato, cosa da non fare mai!), e re-imposta i percorsi all’interno della rete affinchè i nostri dati facciano sempre il percorso migliore (più corto e più performante). |
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== Altro == * '''HowTo''' |
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== Come creare un nuovo nodo == |
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Ecco le pagine linkate: ||'''NuovoNodo''' ||''[[Hardware]]''' ''''' ||Firmwares ||Varie''' ''' || ||GestioneIndirizzi ||ComprareHardware ||FirmwareNinux ||HowTo || || ||AlixOpenWrt ||[[freifunk]] ||SperimentazioniRete || || ||[[Linksys_WRT54GL]] ||SetupFreifunk ||[[Netsukuku]] || || ||[[Asus_WL-500g]] ||[[Kamikaze]] ||[[DART]] || || ||LaFonera || || || || ||PowerOverEthernet || || || || ||ListaSpesa || || || || ||ResuscitareWrtConJtag || || || |
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Ecco le pagine linkate: | |
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||'''NuovoNodo''' ||''[[Hardware]]''' ||'''Firmwares'''||'''Varie''' || ||GestioneIndirizzi ||[[ComprareHardware]] ||FirmwareNinux ||HowTo || || ||AlixOpenWrt ||[[freifunk]] ||SperimentazioniRete || || ||[[Linksys_WRT54GL]] ||SetupFreifunk ||[[Netsukuku|Netsukuku]] || || ||[[Asus_WL-500g]] ||[[Kamikaze]] ||[[DART|DART]] || || ||LaFonera || || || || ||PowerOverEthernet || || || || ||ListaSpesa || || || || ||ResuscitareWrtConJtag || || || |
[[antennaPCB]] [[ListaSpesa|altro materiale]] [[ComprareHardware|altri negozi specializzati]] [[PowerOverEthernet|power over ethernet]] [[SperimentazioniRete|sperimentazione]] |
Ninux è una Wireless Community Network (non sai cosa sia? visita la pagina ChiSiamo) e in quanto tale ha tra i suoi obiettivi la costruzione di una rete libera di proprietà dei cittadini. Il modello è semplice: ogni partecipante si connette ai suoi vicini che si connettono a loro volta ai loro vicini e così via, creando una rete di computer. Puoi vedere la lista dei nodi connessi
Questa rete è di proprietà dei cittadini perchè ogni partecipante è il proprietario e il responsabile del proprio nodo della rete. Non c’è nessun Internet Service Provider, nessun abbonamento mensile, nessun contratto. Se vuoi, ti connetti e sei in rete.
Cosa ci facciamo con una rete fatta così? Una volta messi in rete dei computer è possibile usufruire e fornire di alcuni Servizi come il telefono su internet, lo scambio di contenuti (che non implica la violazione di copyright!) ed anche l’accesso ad Internet. Anzi. Così stiamo creando proprio un pezzo di Internet, infatti siamo un [[http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_autonomo|Autonomous System] alla pari di Telecom, Fastweb e Google. Più precisamente siamo l’Autonomous System n° [[http://www.db.ripe.net/whois?searchtext=ninux&searchSubmit=search|197835].
Come è fatta la nostra rete
Ogni nodo è un discorso a parte e non si può spiegare tutto in questa pagina. Per questo motivo vi invitiamo a iscrivervi alla MailingListmailing-list wireless e scriverci.
La maggior parte dei nodi della nostra rete è connessa ai propri vicini tramite collegamenti wireless (802.11a/b o n, ma se è possibile è sempre meglio il cavo! ). Per farla breve, spesso funziona così: si installa un dispositivo tipo questo qui accanto sul proprio tetto la si fa puntare verso un altro nodo ninux. Se tutto va bene, riusciremo ad instaurare un collegamento che può arrivare fino a 180Mbps teorici.
Hardware
Esistono diversi tipi di dispositivi wireless, da scegliere caso per caso. In generale ultimamente ci stiamo trovando bene con le Ubiquiti Nanostation M5, degli access point a 5 Ghz che offrono un buon rapporto qualità-prezzo (~70€), sono fatte per il montaggio all’esterno sopportano caldo, freddo e piogge torrenziali. Inoltre garantiscono una discreta banda (fino a 150Mbps teorici, frazie al firmware proprietario ), una distanza massima di circa 15 km e sono abbastanza facili da puntare. L’access point tuttavia non è l’unico hardware da acquistare per fare un nodo stabile. Il supporto a cui è attaccato esso è attaccato è fondamentale. Guardate questa foto di installazione, in cui abbiamo avuto il bisogno di alzare di 10 metri l’access point per superare dei palazzi. Il problema è infatti che per fare un buon collegamento a 2.4 o a 5Ghz, è necessario che i due dispositivi “si vedano”, ovvero da un dispositivo deve essere possibile vedere fisicamente l’altro dispositivo (niente palazzi in mezzo, niente alberi etc.). E’ per questo motivo che montiamo le antenne sui tetti! Per alimentare i dispositivi sul tetto utilizziamo il Power over ethernet, in modo da far passare un solo cavo sia per i dati che per l’alimentazione (1 cavo alimenta fino a due apparati).
Firmware
Ogni dispositivo è un “mini-computer” dotato di un’antenna. Proprio come un pc, su ogni dispositivo gira un sistema operativo. A differenza di questi ultimi però, gli embedded (ovvero questi mini-computer che utilizziamo) hanno tipicamente solo pochi mega di ram e ancor meno di capacità di immagazzinamento dati. I sistemi operativi che girano su questi apparati si chiamano firmware e devono essere quindi fatti "su misura". Sui nostri nodi installiamo il firmware Ubiquiti AirOS modificato da noi, oppure [[https://openwrt.org/. Il primo, che è comunque basato su OpenWRT, ha il vantaggio di realizzare collegamenti molto stabili performanti grazie ad estensioni proprietarie dei driver, mentre il secondo ha il vantaggio di essere totalmente aperto e non legato soltato agli apparati di un singolo produttore.
Protocolli di routing
Ogni computer o dispositivo connesso ad internet deve parlare una “lingua” (protocollo) che si chiama IP, Internet Protocol. Il protocollo IP prevede che ogni nodo abbia un indirizzo univoco all’interno della rete, l’indirizzo IP. Ciascun nodo della rete ninux ha configurato il proprio indirizzo ip all’interno e abbiamo segnato tutti gli indirizzi IP dei vari nodi in questa pagina, allo scopo anche di evitare che due nodi si prendano lo stesso indirizzo IP. Su ogni nodo gira un programma che si chiama demone di routing, responsabile di far conoscere a tutti i nodi gli indirizzi degli altri nodi, e delle reti ad esso collegate, in modo che ogni nodo sappia parlare con tutti gli altri nodi della rete e con tutte le altre reti connesse ,ad esempio Internet. I demoni di routing parlano un protocollo di routing, che nel nostro caso è OLSR. La mappa della rete OLSR che abbiamo creato la potete vedere qui ma non vi sarà molto chiara se non conoscete almeno un po’ come funziona questo protocollo. La cosa buona di OLSR (e di altri protocolli di routing) è che si accorge automaticamente di quando un collegamento degrata o quando un nodo va giù (ad esempio perchè qualcuno ha staccato la correte ad un apparato, cosa da non fare mai!), e re-imposta i percorsi all’interno della rete affinchè i nostri dati facciano sempre il percorso migliore (più corto e più performante).
Come creare un nuovo nodo
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Ecco le pagine linkate:
Firmwares |
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