ATTENZIONE ALLA REGOLA DEL CAP

Da un certo punto a Roma abbiamo cominciato ad utilizzare la regola del CAP per assegnarci gli indirizzi IP. Era un modo mnemonico per capire dove era il nodo ed era più difficile fare casini. Quindi le coppie di reti 10.CAP.yy.zz e 172.16.CAP.aa andavano sempre a braccetto. Con l'avvento di isole Ninux, ovvero pezzi di reti non interconnesse direttamente via wireless ma via VPN, come si fa? Per poter agevolare l'interconnessione conviene non avere IP duplicati nella rete e cercare di mantenere lo spazio di indirizzamento compatto per potersi scambiare le rotte facilmente. Per fare questo nel breve - medio termine conviene che a Roma non occupiamo nuovi ottetti <CAP> ma cerchiamo di riempire i tanti buchi nello spazio di indirizzamento. Per agevolare la cosa si può usare il CAP più vicino al proprio se quello che si vuole utilizzare non è libero.

Esempio Concreto se sei di Roma

Il mio CAP è 00049. Vado su gestione indirizzi e vedo che la 10.49.0.0 e la 172.16.49.0 è libera quindi secondo la regola del cap potrei prendermi l'indirizzo, invece quella la lascio ad una possibile isola e prendo un indirizzo del cap più vicino ovvero il 48. In questo modo ho contribuito a compattare lo spazio di indirizzamento ed ho dato la possibiltà ad un isola ninux di fare peering con le altre.

Esempio Concreto sei nuova isola

Trovo xx tale che 10.xx.0.0/16 e 172.16.xx.0/24 sono reti libere e le impegno scrivendolo sia su questa pagina che su ipam.ninux.org.